Un tavolo in cuoio è sicuramente prezioso e può durare a lungo, ma quando si decide di acquistarlo bisogna tener ben presente che si tratta di un elemento d’arredo esteticamente molto bello ed accattivante ma altrettanto delicato.

Tavoli in pelle e cuoio

La pelle ed il cuoio sono materiali antichi ed intramontabili, dal fascino indiscutibile e senza eguali, che proprio per questo non conoscono l’alternarsi delle mode e dei momenti e, a prescindere dall’ambito d’applicazione, restano sempre e comunque materie di grande impatto, sinonimo di sobrietà, lusso ed eleganza.

Quando si pensa alla pelle ed al cuoio solitamente ci si riferisce adalcuni elementi d’arredo che tipicamente sono caratterizzati dall’utilizzo di queste materie, come ad esempio i divani, le poltrone, ma anche i pouf e le sedie; oggi però pelle e cuoio vengono spesso impiegati anche per la realizzazione di altri complementi d’arredo (a volte anche in maniera molto innovativa e stravagante!) come specchi, lampade, vasi e tappeti, ma anche di veri e propri “mobili” come armadi, letti, comodini, cassettiere, consolle, tavoli e tavolini, che di sicuro nell’immaginario comune non sono le prime cose che si pensa di associare a questo tipo di materiale. In realtà in commercio possiamo trovare diverse soluzioni, tutte estremamente eleganti e raffinate, adattissime in particolar modo a zone giorno arredate in stile moderno e contemporaneo, dove la pelle riveste un ruolo di protagonista assoluta: per lo più si tratta di tavoli da pranzo e tavolini, per i quali spesso solo la struttura è rivestita in cuoiomentre il piano solitamente è in cristallo trasparente; può capitare però che anche quest’ultimo sia rivestito con il medesimo tipo di pellame o al contrario che la struttura sia realizzata in acciaio o legno ed invece sia il piano ad essere ricoperto da uno strato di cuoio! Esteticamente le soluzioni sono davvero le più disparate e non vi è che l’imbarazzo della scelta anche per ciò che concerne tinte e tipologie di lavorazione (vi sono infatti superfici lisce, dall’aspetto più o meno lucido, oppure lavorate, oggi molto di moda sono anche le pelli colorate con tinte molto forti ed accese, oppure cangianti, quasi fossero argentate o dorate, capaci di creare effetti assolutamente insoliti, moderni e di grande appeal!).

Solitamente quando si parla di pellami da utilizzare per tavoli e simili, sia che si tratti di rivestire solo la struttura dell’elemento, piuttosto che il piano, oppure entrambe le cose,  si predilige in assoluto il cuoio, che rispetto alla pelle è più rigido e resistente e dunque si presta meglio ad un impiego del genere, mentre la pelle risultando più confortevole e delicata di preferenza viene ritenuta più adatta ad esempio per poltrone e divani, dove la morbidezza e al tatto rappresenta un valore aggiunto. Anche per il cuoio, ovviamente, così come avviene per la pelle, esistono diverse varietà che si distinguono per lavorazione, resistenza, tipo di trattamento superficiale, colorazione, ecc….

Un tavolo in cuoio è sicuramente prezioso e può durare a lungo, ma quando si decide di acquistare un prodotto di questo tipo bisogna tener ben presente che si tratta di un elemento d’arredo esteticamente molto bello ed accattivante ma altrettanto delicato, soprattutto se è il piano ad essere realizzato in cuoio, perché ovviamente il piano è la parte del tavolo che sostanzialmente utilizziamo e questo sia che si tratti di un elemento da “ufficio”, che a maggior ragione se si tratta di un tavolino da soggiorno o ancor peggio di un tavolo da pranzo, dove può facilmente capitare di rovesciare una bibita, un caffè o quant’altro. Se invece si propende per un modello con solamente le gambe, o la struttura, rivestite in cuoio, bisognerà comunque di certo prestarvi maggior attenzione e cura, soprattutto nel momento in cui si pulisce, ma si creano indubbiamente meno problemi e difficoltà rispetto a elementi totalmente rivestiti con pellame, anche se è bene utilizzare sempre piccoli accorgimenti (soprattutto durante le operazioni di pulizia) affinché mantengano l’aspetto originario. Quando per casa ci sono bambini piccoli, o peggio ancora animali, meglio optare per materiali meno delicati e rinunciare all’acquisto di elementi in pelle, perché il problema maggiore delle superfici in pelle o in cuoio è che si graffiano molto facilmente e dunque potrebbero risultare irrimediabilmente compromesse dopo poco tempo; allo stesso modo assolutamente da evitare il piano in cuoio in cucina o anche nel caso in cui in casa vi sia un angolo cottura ed un unico tavolo nella zona living!

Si tratta sempre e comunque di materiali molto sobri e d’impatto ed, in quanto tali, molto versatili nell’utilizzo, che dunque si prestano molto bene ad essere utilizzati anche in contesti differenti: oltre agli elementi per il living di casa troviamo ad esempio diversi tipi di tavoli da riunione per l’ufficio, o anche di scrivanie e consolle. Un po’ per consuetudine, nonché per motivi prettamente estetici, solitamente i tavoli in pelle vengono accostati a sedie rivestite nel medesimo materiale e caratterizzate proprio dallo stesso tipo di cuoio che ne riprende lavorazioni, dettagli e colorazione. Altro fattore importante sono le cuciture, che nella maggior parte dei casi sono in vista ed in tono contrastante a quello del pellame, proprio perché vengono utilizzate come un po’ quasi fossero un decoro.

Tavolo in pelleTrattandosi poi di elementi molto raffinati, bisogna ammettere che il loro inserimento risulta perfetto non solo in locali dall’aspetto decisamente moderno ma anche in ambienti dal sapore più tradizionale, arredati in stile assolutamente classico, che al limite possono vantare anche la presenza di pezzi d’antiquariato ai quali ben si può accostare ad esempio un tavolo con struttura rivestita in cuoio color testa di moro e piano in cristallo, per dare quel tocco di contemporaneità e freschezza all’insieme, senza stonare in alcun modo! Tutto sta, come sempre, nello scegliere il tipo, la lavorazione e la tonalità di pelle più adatta al nostro contesto: lo stesso tavolo realizzato con diversi tipi di cuoio può apparire completamente diverso, tanto da non sembrare più nemmeno il medesimo modello: ad esempio un tavolo rivestito in pelle color verde acido ed uno con struttura in cuoio nero e piano in cristallo avranno due impatti visivi e due approcci completamente differenti rispetto all’ambiente, così come anche uno con cuciture a vista ed in colore a contrasto rispetto ad uno realizzato con cuciture della medesima tinta della pelle! A volte si tratta solo di piccoli dettagli, ma che possono davvero fare la differenza!

La ditta francese Christophe Fay Concept (www.christophefey-concept.com) ad esempio è specializzata nella lavorazione della pelle e del cuoio e tra le altre cose, oltre a porte, rivestimenti murari e pavimentazioni, produce anche tavoli, tavolini e consolle (tutto rigorosamente rivestito con pellami di un certo pregio!) dall’aspetto assolutamente contemporaneo, utilizzando anche tinte molto accese, abbinate a contrasto tra di loro, oppure contraddistinte da lavorazioni ed effetti superficiali particolari. Esistono anche diverse realtà radicate sul nostro territorio, specie in quelle zone d’Italia in cui la concia e lavorazione artigianale della pelle e del cuoio sono frutto di una tradizione ormai più che secolare, tra queste possiamo citare il marchio Enrico Pellizzoni (www.enricopellizzoni.com), presente sul mercato dalla fine degli anni ’80, ma frutto dell’eredità di una tradizione familiare ben più antica nella lavorazione artigianale della pelle, che con passione coniuga la sapiente artigianalità di un tempo con le forme ed il design di oggi.

Un altro marchio indubbiamente più popolare, come Poltrona Frau, proprio per il salone del Mobile 2011 ha presentato una nuova soluzione per lo studio, divertente ed originale, ma al contempo assolutamente elegante e di rappresentanza: si tratta della scrivania Fred, realizzata in pannello di fibra di legno a media densità e rivestita in Cuoio Saddle Extra, a cui viene abbinata la sua poltroncina Ginger, anch’essa rivestita con il medesimo tipo di cuoio (disponibile esattamente come il piano nei colori Testa di moro oppure Cammello) e prodotta sia in versione girevole che fissa. La particolarità di questa postazione di lavoro, ideata dal designer Roberto Lazzeroni, sta proprio nel tipo di lavorazione che ha permesso di utilizzare un unico manto di cuoio per rivestire le superfici, senza che vi sia alcuna cucitura in vista e dunque regala una sensazione unica ed insolita di fluidità ed omogeneità, che mette in risalto il design moderno e ricercato, se pur semplice, dell’oggetto.

Sara Raggi

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