Come scegliere il tavolo giusto in base al materiale

Il mercato odierno, con la sua amplissima gamma di soluzioni, fortunatamente viene incontro ad ogni esigenza, motivo per cui trovare il tavolo perfetto capace di venire incontro alle esigenze, sia estetiche che pratiche e funzionali.

Concentrando la nostra attenzione sulle diverse di tipologie di tavoli esistenti in commercio è bene dire che l’aspetto materico assume certamente un ruolo di primaria importanza tra i diversi fattori che entrano in gioco nel momento in cui ci accingiamo a scegliere il modello che maggiormente fa al caso nostro, ma questo d’altro canto è valido anche parlando di qualunque altro elemento d’arredo, proprio perché solitamente a questo si connettono a vario titolo tutta una serie di altre implicazioni, che solo in parte riguardano l’aspetto più prettamente estetico e che invece coinvolgono anche la funzionalità, la praticità e le modalità di utilizzo.

Uno dei criteri di scelta più comunemente utilizzati è quello che porta a prediligere un tavolo che, per un verso piuttosto che per l’altro, si avvicini il più possibile allo stile, al gusto ed all’estetica degli altri elementi d’arredo che assieme ad esso dovranno coesistere nel medesimo ambiente della nostra casa;  questo tra l’altro è lo stesso motivo per cui spesso si scelgono le sedie in coordinato con il tavolo, perché si fondano alla perfezione con esso, formando un tutt’uno! Anche così facendo però le possibilità sono molte! Si pensi ad esempio al tavolo da pranzo del soggiorno: si potrà decidere di abbinarlo al tavolino da salotto inserendo due elementi “gemelli” ma di dimensioni differenti, che rimandino a loro volta ad altri arredi o no, oppure si potrà optare per un tavolo che nella scelta delle tonalità e dei materiali richiami un qualunque altro mobile presente nella stessa stanza (sia esso il mobile della tv, una libreria, una madia oppure una credenza), o ancora si potrà inserire un elemento totalmente trasparente, vetrato, che in un certo senso si sposa perfettamente con tutti gli stili e con qualunque altro materiale, donando un senso di leggerezza e freschezza ad ogni luogo! Al contrario, una scelta ugualmente valida è quella che porta a decidere di rompere totalmente gli schemi e di inserire un tavolo diverso da ogni altra cosa, che sia capace di stupire ed attratte su di sé tutti gli sguardi: un tavolo di questo genere ovviamente deve avere a propria disposizione uno spazio in grado di valorizzarlo e, spesso e volentieri, si tratta di esemplari di design dalle forme bizzarre e dalle superfici lucide e brillanti, magari realizzate in qualche nuovo materiale, come ad esempio il Corian!

Comunque oggi in commercio esistono tavoli realizzati davvero con qualunque materiale, dal più semplice al più prezioso, dal più tradizionale al più bizzarro: ve n’è per tutti i gusti e non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta!

Parlando di tavoli, il  legno è senza dubbio il primo materiale a cui si pensa, il più antico e tradizionale, che oggi viene ancora utilizzato per realizzare modelli classici, che rievocano gli stili e le fattezze di un tempo, ma che comunque non di rado viene declinato in veste assolutamente moderna, con forme più lineari pulite ed essenziali, oppure accoppiato ad altri materiali, come ad esempio al vetro, al cuoio o ad altro ancora. Quando si dice legno però, bisogna comunque distinguere innanzitutto tra quello massiccio, più resistente, pregiato e costoso ed i più comuni modelli realizzati in laminato impiallacciato o ancora laccati e poi bisogna capire di che tipo di essenza si tratta: il noce, marrone con venature marcate, ad esempio è molto indicato per le lavorazioni più classiche, mentre il ciliegio, di color rossastro ma comunque abbastanza chiaro, si predilige nell’arredamento più contemporaneo ed ancora il pino, il frassino ed il faggio sono molto adatti per tavoli più rustici o country; vi sono poi essenze più esotiche come il teak, perfette per tavoli più stravaganti ed insoliti dal sapore etnico, che possono anche essere realizzati in fibre intrecciate come il vimini, il rattan ed il midollino o con grosse canne di bambù unite tra loro con modalità singolari.

Altri materiali dal sapore antico sono la pietra, che con la sua presenza fortemente d’impatto viene spesso usata in abbinamento a piani di cristallo, ma anche il ferro battuto, molto adatto sia per gli esterni che per interni dal sapore un po’ vintage, che può fungere anche solo da “telaio” accoppiandovi ad esempio piani in ceramica decorata o in resina! Un altro materiale decisamente più moderno che viene impiegato spessissimo, e quasi unicamente per realizzare le “gambe” o comunque la struttura portante dei tavoli da interni più moderni ed in particolar modo di quelli allungabili e trasformabili, è l’acciaio, sia nella variante lucida cromata che in quella satinata o ancora verniciata, che molto spesso rimanda al telaio delle sedie che affiancano il tavolo stesso! Molto moderne, oltre a tutte le superfici lucide laccate o cromate, sono anche le varie materie plastiche, siano esse trasparenti oppure no, ma comunque caratterizzate da un uso spiccato del colore! Per i più attenti alle esigenze ed alla salvaguardia dell’ambiente esistono poi dei tavoli “ecocompatibili” realizzati con materiali di recupero, con plastiche o legni riciclati,oppure con veri e propri pezzi presi da altri oggetti e riutilizzati con fantasia da giovani designer!

Scegliere un materiale piuttosto che un altro può davvero cambiare completamente non solo, ovviamente, la percezione del tavolo stesso e dunque la sua estetica(si pensi ad esempio al medesimo modello di tavolo realizzato in legno, in metallo, in vetro ed in policarbonato: saranno così diversi da non apparire neppure simili!), ma proprio tutta la percezione dell’ambiente in cui questo viene posizionato! Rimangono poi da affrontare tutta una serie di questioni più prettamente pratiche legate alla scelta del materiale, che si connettono principalmente all’utilizzo che di questo elemento d’arredo di intende farne ed alla tipologia di utenza finale.

Ad esempio per il tavolo da pranzo o per il tavolino del soggiorno si potrà pensare di impiegare materiali più pregiati, perché  si tratta di elementi che, a differenza ad esempio del tavolo da cucina, non vengono impiegati quotidianamente per mangiare e che comunque restano sempre in vista ad accogliere i nostri ospiti; quest’ultimo invece, anche in virtù del fatto che viene utilizzato non solo per consumare i cibi, ma spesso anche per prepararli, è sicuramente soggetto ad un rischio molto maggiore di macchie d’unto, di caffè, di cibo o quant’altro e dunque meglio dunque evitare il cristallo ed i legni pregiati e preferire un laminato o anche un piano che riprenda quello da lavoro della cucina (magari in Okite, o simili, ovvero  in poche parole in materiali molto resistenti e facilmente pulibili!). Se poi in casa ci sono bambini piccoli bisogna prestare un ulteriore occhio di riguardo, non solo optando per materiali sicuri e resistenti ma anche evitando magari spigoli troppo pronunciati o pericoli evidenti (come ad esempio il cristallo per i tavolini!).

Vi sono poi particolari “categorie” di tavoli che meritano un ulteriore occhio di riguardo nella scelta del materiale ad essi più indicato: ad esempio gli arredi outdoor è bene che siano particolarmente resistenti ed impermeabili per poter sopportare il sole e le intemperie senza rovinarsi; così come i tavoli per bambini devono essere solidi, robusti ed al contempo facilmente pulibili, ma anche sicuri ed atossici.

Il mercato odierno, con la sua amplissima gamma di soluzioni, fortunatamente viene in contro ad ogni esigenza, motivo per cui trovare il tavolo perfetto capace di venire incontro alle esigenze, sia estetiche che pratiche e funzionali, di ciascuno non è assolutamente difficile, l’importante è aver sempre ben preciso l’obiettivo che si vuole perseguire per poterlo centrare a pieno!

Sara Raggi

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