La caratteristica principale dei tavoli in vetro o in cristallo, che li porta ad essere particolarmente apprezzati, è proprio la trasparenza, che riflette la luce creando piacevoli effetti e contrasti che rendono il tutto più luminoso

Tavoli in cristallo

Tavolo da pranzo Asso Tavolo Elina allungabile, base centrale in cristallo, piano in cristallo, allunghe a vista sottostanti il piano.Se fino a non molti anni fa il concetto di tavolo veniva senza dubbio associato all’idea di un elemento solido e robusto, per lo più realizzato in legno, o al massimo in ferro battuto e/o pietra, oggi le cose sono completamente cambiate e sempre più di frequente per arredare i propri spazi domestici si sceglie la trasparenza e la leggerezza del vetro, soprattutto quando si tratta di tavoli l’eleganza e la sobrietà di questo materiale non ha eguali e questo indipendentemente dal tipo di tavolo di cui parliamo: da quello da pranzo, a quello di cucina, passando ovviamente per consolle e tavolini da salotto, senza però dimenticare tipologie più particolari quali ad esempio i modelli allungabili o trasformabili, le scrivanie, i tavoli di gioco, le postazioni multimediali e quant’altro si desideri.

A prescindere dalla forma, dalle dimensioni, dall’estetica e dalle fattezze che caratterizzano ciascun modello, in linea di principio, un tavolo in cristallo è comunque in grado di adattarsi alla perfezione a molteplici utilizzi e si inserisce alla perfezione in ogni tipo d’ambiente, qualunque sia lo stile d’arredo che lo caratterizza: ovviamente a seconda dei casi opteremo per tipologie di tavoli totalmente diversi, ma pur sempre accomunati dalla presenza del vetro! Si tratta comunque indiscutibilmente di elementi particolarmente eleganti e raffinati, che sanno fare la loro bella figura in ogni contesto, avendo tra l’altro una presenza scenica decisamente importante, capace di aggiungere quel tocco di classe in più, benché in molti casi si tratti comunque di tavoli facilmente utilizzabili anche in situazioni più informali, nella vita di tutti i giorni (tanto è vero che molti oggi scelgono piani in vetro anche per la cucina!).

Barone interpreta l’area pranzo con spirito contemporaneo. I tratti fondamentali del suo disegno trovano, nella geometria delle forme della base e del piano, un’originale espressione formale.Tavolo Flute Glass fisso con struttura in metallo verniciato, piano laccato con vetro disponibile in vari colori.La caratteristica principale dei tavoli in vetro o in cristallo, che li porta ad essere particolarmente apprezzati, è proprio la trasparenza, che riflette la luce creando piacevoli effetti e contrasti che rendono il tutto più luminoso: oggi come oggi si punta molto su questa cosa, anche perché arredi trasparenti non appesantiscono troppo lo spazio, ma lasciano più ampio respiro agli ambienti, tendendo quasi a scomparire ed inserendosi come presenze estremamente discrete, in questo modo la collocazione di tavoli in vetro all’interno di case ed appartamenti moderni risulta davvero perfetta, perché generalmente si tratta di locali in cui per mancanza di spazio non vi è mai molto agio e per funzionare alla perfezione tutto è calibrato al millimetro! L’importante comunque quando si sceglie un tavolo di questo tipo è mantenere la trasparenza iniziale e questa, soprattutto per quanto riguarda il cristallo (che è molto delicato e va maneggiato con estrema cura, nonché pulito molto spesso), può essere ottenuta mediante applicazione periodica di prodotti specifici da spruzzare sulla superficie.

Tavolo quadrato dalla struttura in metallo e finiture in cromato. Il top è in vetro temprato serigrafato. Disponibile nei colori: Neutro, Caffè, Nero.Tavolo allungabile con allunghe laterali con dispositivo automatica brevettato.  Struttura in metallo cromato. Piano in vetro serigrafato fumè, trasparente o extrachiaro.

Innanzitutto si deve cominciare con il distinguere tra cristallo, materiale più pregiato e costoso, estremamente puro ed assolutamente  trasparente ed il più comune vetro temprato, sicuramente meno “nobile” e sfarzoso (sebbene comunque d’effetto!), ma decisamente più economico del primo (nonostante comunque si tratti sempre di tavoli piuttosto cari rispetto a modelli più tradizionali realizzati con altre materie) ed al contempo più resistente  dunque adatto a tutti gli usi. Per la realizzazione dei tavoli, il cristallo solitamente viene impiegato in lastre temprate dello spessore di circa 15 mm e si presta poi a differenti tipologie di finitura: dalla bisellatura (ovvero la molatura perimetrale di quegli elementi che presentano gli angoli smussati), alla curvatura (ottenuta tramite trattamenti termici particolari) che si utilizza per forgiare le creazioni più estrose e fuori dal comune, dalla resinatura (che consente di rafforzare le lastre inserendovi all’interno una sorta di maglia metallica), fino alla finitura opaca (ottenuta per mezzo di immersione nell’acido fluoridrico o con getti di sabbia ad alta pressione) che dona alle superfici un effetto smaltato.

Eleven è un elegante tavolino da salotto, con piano in vetro e struttura in metallo. All'occorrenza si trasforma in tavolo da pranzo in pochi secondi: è sufficiente la pressione di un tasto, posto sul cassonetto in metallo, per regolare l'altezza in 7 diverse posizioni (da 42 a 74 cm).Senza dubbio il cristallo va scelto per tavoli più importanti e di rappresentanza, che devono avere soprattutto un grande impatto estetico è dunque perfetto per il tavolo della sala da pranzo o il tavolino del soggiorno ma assolutamente sconsigliabile in cucina ed anche per scrivanie e piani di lavoro (sebbene in taluni casi venga utilizzato proprio per dargli maggior lustro ed importanza!). Chiaramente, sebbene oggi anche i tavoli in cristallo vengono prodotti con tecnologie che li rendono comunque più “solidi” d’un tempo, se si hanno bambini piccoli o animali in casa meglio allora optare per il vetro temprato o comunque per altri materiali, perché in ogni caso con il cristallo, graffi, ditate, zampate oltre ovviamente a possibili rotture impreviste, sono sempre in agguato! Il vetro temprato infatti è un particolare tipo di vetro, sottoposto durante i vari processi di lavorazione ad un brusco raffreddamento che lo rinforza facendolo diventare ben cinque volte più resistente di uno normale e proprio per questo si presta alla perfezione ad un utilizzo che può dunque esserequotidiano. La grande versatilità di un materiale come il vetro lascia anche la possibilità di ottenere piani dalle colorazioni particolari, questo senza dubbio fa venir meno la trasparenza, ma comunque si tratta di superfici lucide e brillanti, adatte soprattutto in questo frangente ad ambienti spiccatamente moderni, che necessitano in alcuni casi dell’aggiunta di un tocco di colore; vi è poi anche un ulteriore possibilità che è quella di avere superfici in parte colorate (lucide o opache) ed in parte trasparenti, si tratta dei cosiddetti piani serigrafati, oggi molto in voga e perfetti per locali dall’aria fresca, giovane, vivace e sbarazzina. 

Ovviamente all’interno della grande famiglia dei tavoli trasparenti, che siano in cristallo oppure in vetro, non solo si possono individuare categorie differenti a seconda della funzione che tale elemento dovrà assumere, ma vi sono poi all’interno ci ciascuna di queste altrettante sottocategorie che si distinguono per come viene utilizzato l’elemento trasparente e a quale altro materiale ed in che modo questo viene accoppiato.

Tavolo allungabile in metallo verniciato con piano in vetro extrabianco e allunga laterale laccata lucida. Struttura di colore bianco; piano in vetro extra bianco.Gambe/Struttura in metallo cromato o verniciate in acciaio satinato. Piano in vetro temperato serigrafato, disponibile nei colori: neutro, caffè, nero, fiori, extrabianco, trasparente.

Spesso e volentieri la trasparenza dei piani in cristallo serve a rivelare la parte del tavolo che altrimenti rimarrebbe nascosta e che invece in molti dei modelli attualmente più in voga rappresenta la parte fondamentale: si tratta della struttura, di quella componente del tavolo che avrebbe la sola funzione di mantenere in piedi il tutto, ma che invece diventa esteticamente preponderante. Si possono avere gambe particolari (per materiale o per dimensione, o ancora per lavorazione o colorazione), oppure sostegni, centrali o distribuiti lungo tuta la lunghezza del tavolo, ma comunque trattati in maniera spettacolare come se fossero vere e proprie opere d’arte scultorea da ammirare attraverso il vetro, che anzi attraverso riflessi e giochi di luce ne esalta le forme. In questi casi la base può essere realizzata nei materiali più disparati, dal legno, alla pietra, dall’acciaio (cromato, sabbiato o verniciato) al ferro battuto, dalla plastica ancora al vetro; può essere caratterizzata dalle colorazioni più disparate ed accese oppure da tinte più classiche tipiche del materiale impiegato e può riprendere forme e stilemi classici oppure essere assolutamente estrosa, più o meno eccentrica, con proposte di design senza dubbio spettacolari ed innovative.

Scrivania-consolle Tiepolo in ferro battuto, con piano in vetro temprato disponibile nelle lavorazioni filo lucido o bisellato.A queste tipologie di tavoli, che sono veri e propri protagonisti indiscussi dello spazio in cui vengono collocati, è bene abbinare delle sedie piuttosto sobrie, magari che in qualche modo riprendano dettagli, materiali e colori della nostra struttura artistica, ma che non gli rubino la scena! Ad esempio Wave Table, ideato da Kenneth Cobonpue, è un vero e proprio gioiello prodotto a mano e la cui base, che ne rappresenta senza ombra di dubbio il pezzo forte, è realizzata in legno (disponibile in varie clorazioni ed essenze dal noce al mogano) con una plasticità scultorea senza eguali che richiama ovviamente, come evoca il nome stesso, un onda ma anche la plissettatura di un lunghissimo ventaglio o di una fisarmonica. Ma quello citato è solo una delle tantissime proposte del genere presenti sul mercato ed oggi particolarmente apprezzate, anche perché ve ne sono davvero per tutti i gusti e possono essere tranquillamente inserite in tutti i tipi d’ambiente (basta ovviamente scegliere il modello che più si avvicina al nostro gusto e si intona al nostro arredo!).

Esistono poi altre due possibilità: i tavoli completamente realizzati in vetro, di sicuro estremamente suggestivi, ma molto pericolosi ad esempio se in casa si hanno dei bambini piccoli ed i tavoli in vetro allungabili, che in alcuni casi possono anche rientrare in una delle altre casistiche, ovvero tavoli con strutture spettacolari, realizzate solitamente in acciaio, oppure completamente vetrati ad esclusione ovviamente dei meccanismi che consentono l’apertura che possono essere comunque molto discreti oppure volutamente visibili ed evidenti, trasformandosi in un dettaglio al contempo strutturale ed estetico.

 

Tavolo Paride allungabile in metallo con piano in vetro temperato e allunghe laterali in melaminico.Tavolo Apogeo consolle allungabile in metallo verniciato con piano in vetro temprato ed allunga laterale in melaminico.

Approfondisci leggendo Tavolini in cristallo per Salotti

Sara Raggi

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