Nella scelta dei tessili è molto importante valutare il rapporto con l’ambiente circostante; è bene scegliere colorazioni o fantasie che riprendano in qualche modo quelle già presenti.

Runner

Runner in reps SCENARIO a coste, 10 coloriRunner in reps a coste di puro cotone, trattato antimacchia ADVANCED Teflon. Dim. 40 x 145 cm.Quando riferendoci ad un tavolo si parla di tessili solitamente si pensa alla classica tovaglia con cui apperecchiamo nel momento in cui dobbiamo sederci attorno al tavolo per mangiare; le possibilità però sono molteplici e non è detto che altri elementi tessili non possano impreziosire quotidianamnte le nostre superfici, dando quel tocco di colore e personalità che altrimenti potrebbe venire a mancare e questo in special modo se si tratta di elementi del living, che stanno costantemente sotto gli occhi di tutti!

Molte volte se il nostro tavolo è particolarmente bruttino, magari perché un po’ datato o parecchio rovinato e segnato dal tempo e dall’utilizzo (in poche parole se vederlo non è un gran vedere!) coprirlo completamente, o quasi, con una bella tovaglia può essere un escamotage, un modo per nasconderne i difetti! Altre volte invece si usa lasciare stesa una tovaglia più per motivi pratici che estetici e questo accade soprattutto per il tavolo di cucina, quando magari abbiamo una superficie in vetro (o comunque delicata!) e non vogliamo rischiare di segnarla nell’utilizzo quotdiano, per cui si scelgono di preferenza quelle tovaglie un po’ pesanti e cerate per proteggerne il piano.

Passi, così, che per il tavolo di cucina prevalgano sull’estetica fattori più prettamente pratici, ma quando si tratta di ambienti più “nobili” e di rappresentanza, come può essere il soggiorno, e dunque ci riferiamo al tavolo della sala pranzo, che molto probabilmente ci è costato fior di quattrini ed abbiamo scelto con tanta cura e facendo attenzione al ben che minimo dettaglio, tenerlo sempre coperto è davvero un peccato, ne rovina l’estetica e non lo valorizza affatto; ciò però non toglie che, invece, la presenza di tessili che lo coprano solo in parte (anche minima!) sia assolutamente d’uopo ed aiuti non solo a migliorarne l’aspetto, ma anche a renderlo più vivibile. Ovviamente molto dipende dal modello di tavolo, dal materiale con cui è realizzato, dallo stile e dall’ambiente circostante: ad esempio se abbiamo uno di quei tavoli con piano in cristallo e con una struttura di sostegno centrale e, per così dire,Runner in puro lino, 6 colori Runner in colori tenui, aplomb elegante e quello stile autentico che è parte del suo fascino. Finitura con orlo piqué. Runner in puro lino di ottima qualità. Esiste in maxi lunghezza (200 cm). scultorea sarà preferibile lasciare la superficie completamente sgombra per poterne apprezzare a pieno la bellezza e la particolarità; anche nei casi in cui il pezzo forte del tavolo sia proprio il piano, magari perché lavorato, intarsiato o fatto da diversi elementi che accostati formano una perfetta composizione geometrica dall’estetica assolutamente contemporanea meglio far sì che rimanga in vista. In tutti gli altri casi quando parliamo di tavoli di tipo piuttosto “comune”, ovvero con una superficie uniforme e quattro gambe disposte ai quattro angoli, sarà bene non lasciarli completamente spogli, ma tentare di metterci sopra qualcosa che arredi ed al contempo li impreziosisca con gusto. A volte poi posizionare un elemento tessile ha anche una funzione prettamente pratica ed è solo il primo passo che consente poi di posizionare sul nostro tavolo ulteriori elementi che lo arricchiscano, essendo ragionevolmente sicuri di non rovinare la superficie del piano (ad esempio mettendo un vaso di fiori direttamente su un tavolo di legno l’acqua potrebbe macchiarlo, oppure quando il nostro piano è in cristallo una ciotola d’acciaio o un vassoio d’argento potrebbero rischiare di rigarne irrimediabilmente, se invece sotto abbiamo qualcosa questo ci eviterà spiacevoli inconvenienti!).

Nella scelta dei tessili è molto importante valutare il rapporto con l’ambiente  circostante, così da ottenere un’uniformità perfetta; meglio dunque allora scegliere colorazioni o fantasie che riprendano in qualche modo quelle già presenti, ad esempio richiamando quelle delle tende, dei divani o nel caso in cui le sedie siano imbottite ovviamente quelle delle sedie, che sono l’elemento più vicino al tavolo (anche proprio in termini di vicinanza fisica!).

Altra considerazione importantissima da fare è quella che riguarda lo stile:in ambiti piuttosto classici e tradizionali, impreziositi magari con qualche elemento d’antiquariato, trovano la loro perfetta collocazione i cosiddetti centrini, che esistono di tantissime forme, dimensioni, nonché tipologie differenti!Una volta i centrini erano elementi molto comuni, facilmente ritrovabili un po’ ovunque in tutte le case (venivano posizionati al centro della tavola, ma anche sulle credenze, sulle mensole o sui comodini!), anche perché molte delle nostre nonne li realizzavano personalmente all’uncinetto, soprattutto in alcune regioni del sud dove la lavorazione artigianale dei ricami era (ed in alcuni casi ancora è) Runner in jacquard tinto in filo 100% poliestere Runner declinato in un color malva tono su tono con trattamento antimacchia… Qualità eccezionale! Finitura con orlo di sbieco. Runner jacquard tinto in filo 100% poliestere, molto resistente. Dim. 50 x 150 cm.assolutamente tipica; oggi invece i centrini spesso sono stati soppiantati da tessili dalle fattezze più essenziali e moderne, anche se i pizzi ed i merletti ultimamente sono stati riscoperti e stanno tornando in auge (non solo per quando riguarda la decorazione degli ambienti, ma anche le ultime tendenze in fatto di abbigliamento!). Certo è che probabilmente se rovistiamo in qualche vecchio baule dimenticato in cantina o in soffitta, oppure se più semplicemente chiediamo alle nostre mamme di sicuro ne ritroveremo qualcuno!

Se invece i nostri ambienti sono arredati con un gusto ed un sapore più prettamente moderni il tipo di tessile più indicato per valorizzare un tavolo è di certo unbel runner, magari colorato, lo stesso dicasi per living etnici o country dove stoffe batik, sete con colorazioni cangianti oppure ancora tessili centrotavola esagonali, tondi o quadrati, con o senza frange, realizzati con fibre più particolari tipiche dai paesi d’origine, dalla iuta fino al rattan, possono aiutare molto a scaldare l’ambiente ed a creare atmosfere “esotiche”.  Bisogna precisare innanzitutto che con la parola runner solitamente si vuole indicare una stoffa lunga e stretta che “corre” al centro del tavolo, coprendone solamente una parte, quella centrale e che nella maggior parte dei casi si sul lato lungo della superficie e può pendere lateralmente, come no; in alternativa sui tavoli rettangolari si possono anche posizionare due runner che attraversino il lato corto con una calata di circa 50 cm per parte, in questo modo si può anche offrire una merenda o un aperitivo senza bisogno di ulteriori apparecchiature. A volte poi questo tipo di tessili viene impiegato anche sopra la tovaglia per dare un tocco di colore e creare effetti particolari ed un’apparecchiatura più moderna ed insolita. Le possibilità sono infinite e in commercio si trovano prodotti di questo tipo adatti a tutti i gusti e a tutte le tasche (dai modelli più economici in cotone ai più preziosi in seta!), non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta!

Immagini www.ikea.com

Sara Raggi

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