Esistono in commercio numerose varianti “trasformabili”, capaci in poche e semplici mosse di diventare dei veri e propri tavoli da pranzo.

Consolle

Tavolo salvaspazio ideale per ambienti domestici. La particolarità di questo tavolo è che può contenere 6 sedie vendute separatamente.

La consolle è un elemento d’arredo estremamente attuale e discreto, nato proprio dall’esigenza di contenere gli spazi ma al contempo di avere un piano d’appoggio, tipicamente da sfruttare negli ingressi, dove solitamente le dimensioni non sono ampissime e dove la necessità è più che altro quella di avere un luogo dove poter appoggiare qualcosina, come ad esempio le chiavi di casa e la posta, non appena si varca la soglia di casa. A differenza di quanto avviene per quasi tutte le altre tipologie di tavoli e tavolini, la tipicità della consolle consiste proprio nel fatto di essere stata ideata per venir appoggiata contro un muro o in un angolo e dunque per essere fruibile al massimo soltanto su tre lati, dei quali d’altro canto solo uno è dimensionalmente significativo, poiché si tratta per sua natura di un elemento lungo e stretto. Anche se spesso l’ambientazione più tipica per una consolle è l’atrio d’ingresso, non vi è in realtà una sua collocazione ideale, molte volte può servire ad arricchire la parete di un corridoio abbastanza largo, oppure può trovar posto in un angolo del soggiorno e venir utilizzata per scopi semplicemente decorativi, come ad esempio per posarvi un bel vaso di fiori, o più pratici, per servire come appoggio ad una lampada (magari nella zona lettura) o al telefono; alcune consolle poi possono essere utilizzate sia in camera da letto che nel living quasi fossero piccole scrivanie, che nel momento in cui non vengono utilizzate passano inosservate senza ingombrare o essere d’intralcio in alcun modo allo svolgimento delle normali attività quotidiane. Il tema “consolle” è un altro importante capitolo sviluppato con materiali high-tech. Design: Erresse Studio. Consolle realizzata totalmente in cristallo.Gli utilizzi e le ambientazioni possibili sono davvero i più disparati e rispondono sempre e comunque all’esigenza di avere a disposizione un piano dalle dimensioni piuttosto contenute, tanto che spesso e volentieri, soprattutto le consolle dall’aspetto tipicamente moderno, al posto delle quattro gambe ne hanno solamente due, a volte centrali e di dimensioni più ragguardevoli ed altre volte invece no.

La frenesia della vita moderna e la necessità di trovare soluzioni che ingombrino sempre di meno, ma che comunque permettano di sfruttare a pieno gli spazi a disposizione, seppur spesso e volentieri molto ridotti, hanno portato ad un’evoluzione del classico concetto di consolle: ne esistono infatti oggi in commercio numerose varianti “trasformabili”, capaci in poche e semplici mosse di diventare dei veri e propri tavoli da pranzo, anche di dimensioni ragguardevoli, sui quali è possibile apparecchiare per sei o perfino otto persone! Si tratta ovviamente di elementi più costosi rispetto ad una consolle o ad un tavolo tradizionali, ma altamente versatili, ideali sia per chi abita gli spazi ristretti di un monolocale o di un bilocale con angolo cottura, che per tutti coloro che magari desiderano poter avere un tavolo aggiuntivo da allestire durante le feste o le cene di Natale con parenti e amici, quando si sa lo spazio non basta mai! Si può certamente affermare che sono comunque soldi ben spesi, anche perché si tratta di elementi d’arredo capaci di integrarsi alla perfezione ovunque e che dunque rimangono un investimento garantito nel tempo, poiché anche ipotizzando l’eventualità di un cambio di casa sicuramente, in un modo o nell’altro (come consolle o come tavolo vero e Giaretta consolle Avio, con cassetto e ripiano inferiore. Collezione Classico.  Mobile costruito e lucidato esclusivamente in Italia con tecniche artigianali.proprio, più o meno grande) si riuscirà comunque sempre a trovargli una collocazione ed un utilizzo. Ad esempio l’azienda italiana Bauline, che della trasformabilità ne ha fato un vero e proprio motto, tanto da indicare la loro produzione con lo slogan “tavoli in movimento”, ha ideato diverse soluzioni consolle di questo tipo, caratterizzate dalla presenza di meccanismi molto avanzati in alluminio che consentono di allungare notevolmente le superfici piane a disposizione, senza mai rinunciare alla solidità ed alla stabilità: ad esempio la “Consolle Light” con una larghezza di 130 cm, da una profondità di soli 50 cm è in grado di assumere una lunghezza fino a 3 metri passando per tutte le misure intermedie a scarti di 50 cm l’una dall’altra.

Non solo dimensionalmente, ma anche per quanto concerne l’aspetto estetico ed i materiali con cui le consolle vengono realizzate non c’è che l’imbarazzo della scelta, anche se è giusto dire che per quanto riguarda i modelli trasformabili solitamente è il legno a far da padrone ed è possibile comunque orientarsi tra una varietà di finiture e di essenze diverse. In  tutti gli altri casi si può tranquillamente scegliere per elementi leggeri e trasparenti, in vetro, colorato o meno, decorato piuttosto che liscio o addirittura specchiato, oppure in metacrilato o plexiglass; si può altrimenti optare per qualcosa di più solido in metallo, o soltanto con la struttura in acciaio cromato e piano in cristallo, in cuoio o legno, oppure per elementi totalmente in legno, colorato e laccato o in essenza. L’importante è scegliere sempre qualcosa che si integri alla perfezione con il resto dell’arredamento e ricordare che normalmente si tratta di elementi molto moderni, che possono essere estremamente eleganti, ma comunque caratterizzati da linee essenziali e pulite. Esistono poi delle consolle dall’estetica più ricercata che rievocano le forme del passato soprattutto riprendendo le articolate linee barocche (nulla vieta che si possa optare anche per veri e propri oggetti d’antiquariato), oggi sono molto di moda ad esempio quelle in foglia d’argento, perfette da posizionare con sopra una specchio a muro nell’ingresso, per impreziosirlo e renderlo accogliente e personale.

Citazioni in chiave classica per un prodotto che interpreta il “nuovo classico”. Con un semplice movimento la struttura scorre, l’allung si apre a libro e si posiziona a filo del piano.

Sara Raggi

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